Se dovesse andare così, verrà bocciato il ricorso di Pro Vercelli e Ternana contro la riammissione di Novara e Catania, appunto, nella graduatoria dei ripescaggi. Da ciò deriva l’ipotesi di un campionato a ventiquattro squadre, seppur resta minima la possibilità di vedere almeno una tra Virtus Entella ed Avellino nel campionato cadetto. Accolto il ricorso del Novara, Catania in pole position. RIPESCAGGI SERIE B : LA DECISIONE DEL COVISOC.
Tacopina, presidente del Venezia, si è espresso in maniera alquanto dura nei confronti del Palermo. Serie B , Venezia contro Palermo.
Ha dapprima sottolineato la propria vicinanza ai tifosi rosanero, incolpevoli, per poi parlare di fatti incontrovertibili. A margine del Consiglio Nazionale del CONI il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha. Il presidente Tacopina si è detto molto dispiaciuto per quanto i tifosi del Palermo stiano patendo, senza responsabilità. Ci sono tre squadre che sono sparite: Avellino, Bari e Cesena, che non sono state rimpiazzate nell’attuale campionato cadetto. Fino a qualche settimana fa le squadre coinvolte sembravano essere Siena e Ternana, ma in questi ultimi giorni la situazione è decisamente divenuta più complessa e articolata.
La sentenza, dopo vari slittamenti, è attesa in serata. Mercoledì il TAR ha di fatto smentito una sua precedente sentenza che accoglieva i ricorsi di Pro Vercelli e Ternana sui loro ripescaggi : ricorsi che se accolti avrebbero comportato con ogni probabilità la sospensione del campionato. Vediamo di capire un pò meglio come stanno le cose.
La situazione è complessa e la nuova governance è stata costretta ad affrontarla suo malgrado. Ripescaggio o reintegro, questo è il problema anche in Lega Pro. Intanto i club della serie C in attesa di un eventuale ripescaggio (sono in sei a sperare) potrebbero chiedere i danni alla Figc che a sua volta potrebbe rivalersi nei confronti del commissario: si parla di cifre ingenti, intorno ai milioni. Un caos senza precedenti. Il Collegio di Garanzia dello Sport dovrà decidere in settimana sul format della B e, se si deciderà per squadre, quali tre hanno diritto.
Caos ripescaggi serie B , Catania in conferenza stampa con i club interessati. Sarebbe al terzo posto della graduatoria, se il Coni confermasse la presenza di Novara e Catania nella classifica o addirittura al primo se Ternana e Pro Vercelli vincessero il ricorso. Si stringe sempre più il sentiero per i ripescaggi in serie B dopo la decisione odierna del Tar del Lazio di respingere i ricorsi della Pro Vercelli contro le decisioni del Collegio di garanzia dello sport del Coni che avevano confermato il campionato cadetto a squadre. Uno sarà obbligatorio, visto che la fusione tra Vicenza e Bassano ha lasciato libero un posto, che verrà occupato da una squadra B tra Inter e Juventus. Il Mantova rinuncia definitivamente al ripescaggio.
Il presidente Setti, proprietario del Verona, dichiara che non può procedere al ripescaggio perché non possibile da normativa. Un altro pretendente in meno alla corsa al ripescaggio per il Taranto. Ma vediamo com’è la situazione ad oggi. Davvero difficile dare un senso a tutto quel che sta avvenendo. La Federazione, intanto, ha comunicato i costi dei ripescaggi : 700.
C, il termine ultimo è il luglio. Una volta che il Collegio avrà preso la decisione sulla legittimità delle società da ripescare, la palla tornerà alla FIGC che dovrà finalmente pubblicare la famosa classifica dei ripescaggi , tenuta segretissima fino a oggi, verificare la documentazione allegata dalle società che hanno fatto richiesta di ripescaggio in serie B , escludere. La decisione potrebbe infatti arrivare non prima di domani sera, o più probabilmente venerdì, poiché nelle ore precedenti verrà discusso il ricorso dell’Entella.
Cavese e Imolese in regola. Il Prato senza disponibilità dello stadio, il sindaco potrebbe concederla lunedì se Toccafondi lascia il club. Jesina, la situazione ripescaggio Non si iscrivono Akragas e Villabiagio, un ulteriore posto liberato dalla fusione fra Aprilia e Racing Fondi. Si tratta di Bari, Avellino e Cesena che dunque hanno lasciato posti vacanti.
Queste il pensiero di Gianni Vrenna, consigliere di Lega, riportato da “CalcioWeb.
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