martedì 24 dicembre 2019

Venezia sotto l acqua

Il sindaco Luigi Brugnaro ha disposto la chiusura di Piazza San Marco. Stamattina il livello è tornato sotto al metro. Completamente inondata la cripta di San Marco. Circondato da fango salino, il legno si pietrificò, formando le perfette fondamenta per la costruzione della città. Venezia : La città sull´ acqua.


Per consolidare le fondamenta, si piantarono dei pali di legno, lunghi metri, nel terreno instabile della laguna.

Skip navigation Sign in. Il livello della marea. Il centro storico è allagato per il. La circolazione dei vaporetti pubblici è stata interrotta. Oggi scuole e uffici chiusi.


Brugnaro ha deciso di chiudere la piazza: Stiamo dando gli ordini alla nostra polizia locale e ai carabinieri: chiudiamo la piazza per. Quando incontri una diversa mentalità, apriti e ascolta il tuo nuovo amico, stai per ritrovare una parte di te. Italia e del mondo, oltre alle news meteo e agli esclusivi approfondimenti curati dal nostro Team.

Comunque non sarebbero bastate. Il tratto finale della maratona sarebbe dovuto passare per piazza San Marco, che però a causa della marea sostenuta dovrebbe essere allagata. Tutto il centro storico è stato allagato.


Per questo attualmente Pellestrina è sotto l’acqua e ci sono stati due morti”. Acqua alta e un uomo morto. Fiumi d’ acqua , detriti e fango si sono riversati sui Sassi, Patrimonio Unesco, e in alcune vie degli storici Rioni. Le grandi città costiere, come Amburgo, Shanghai, Hong kong o New York, devono prepararsi per il fatto che la maggior parte di loro si ritroverà pochi metri sotto il livello del mare, sottolinea il climatologo. Nascondersi in prigione non poteva sfuggire a questa ragazza.


Scuole, teatri, conservatori e locali sono chiusi. Molti gli hotel devastati e allagati, a cominciare dallo storico Gritti. Traghetti e motoscafi affondati. Mareggiare sul versante tirrenico e mare ligure. Del ponte Morandi non è colpevole nessuno, salvo i disgraziati che hanno avuto “la colpa” di passare di lì nel momento sbagliato.


E’ in ginocchio perché l’acqua , superando le barriere, ha inondato i negozi. Perché non ci sono solo i monumenti, ci sono anche i veneziani che sono quelli che stanno spalando acqua e tenendo duro. Gli impianti elettrici, tutto è andato sotto l’acqua , acqua di mare.


Ci sono danni ingenti“.

Colpita in particolare la zona del Metapontino e quella jonica lucana. Allarme in Calabria, Puglia e Sicilia. Lo storico Hotel Gritti ed altri sono Hotel devastati e allagati, traghetti e motoscafi affondati. Una marea imprevedibile, dice il Cnr.


L’acqua salmastra che è entrata nella Basilica rischia di corrodere i mosaici che i turisti ammirano da secoli. Basta che l’acqua alta arrivi a centimetri e si allaga tutto. Le analisi effettuate confermano l’eccellente qualità dell’ acqua che esce dai nostri rubinetti.


I I danni sono stati ingenti e hanno riguardato la basilica di San Marco, Cà Pesaro e il teatro La Fenice.

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