martedì 31 maggio 2016

Brexit italiani

Il notiziario viene creato dal nostro algoritmo di classificazione automatica di testi con le ultimissime novità dai quotidiani e le agenzie di stampa online italiane. I turisti che arrivano dai Paesi Ue, Italia compresa, dovranno ottenere un visto elettronico almeno tre giorni prima di partire per la Gran Bretagna. I cittadini italiani dovranno presentare apposita istanza per ottenere il permesso di permanenza, condizione necessaria per vedersi riconosciuto lo status di residenti e avere accesso alla sanità pubblica e alla sicurezza sociale in Inghilterra.


Ora è necessario lasciare spazio alla diplomazia, che dovrà impegnarsi per trovare accordi politici e commerciali che garantiscano il passaggio ad un nuovo corso, minimizzando le ripercussioni sull’economia. Tutti gli italiani , sia coloro che vivono nel Regno Unito da decenni sia chi è appena arrivato, saranno soggetti ai controlli sull’immigrazione.

La collaborazione però continua. Brexit e conseguenze su cittadini italiani. Gli italiani hanno ancora una percezione positiva. Parigi meglio di Londra.


Almeno nelle preferenze dei grandi investitori immobiliari. E la domanda estera vede gli italiani ai primi posti. La scadenza era già nota.


L’ Italia ha sempre sostenuto e incoraggiato un accordo per una mediazione con #127468;#127463; sui principi e gli interessi #127466;#127482;.

Dopo quasi due anni e mezzo dal referendum le notizie su quello che succederà tra sei mesi agli italiani che arrivano qui arrivano ancora con il contagocce. Le incertezze legate all’uscita del Paese dall’Unione Europea stanno mettendo in allarme i tanti europei che vivono soprattutto a Londra e anche i nostri connazionali stanno cercando di capire come agire. Uscendo dall’Europa, non verranno garantite le tutele sul lavoro attuali.


Parte della normativa in tema di lavoro, sicurezza e privacy, tanto per gli italiani in Italia quanto per quelli in Gran Bretagna, segue direttive comunitarie. Nessuno sa di che morte dovremo morire” racconta Francesca , 23enne italiana residente a Londra per motivi legati al suo percorso di studi. Da mesi, al nostro Patronato Acli di Londra, bussano tantissimi italiani in cerca di risposte.


Quali cambiamenti ci saranno per gli italiani che lavorano in Gran Bretagna e soprattutto a Londra? Il Settled Status risponde a questa domanda. A volte quello che credevi di volere con tutte le forze si rivela un amaro boccone, questo è quello che sta accadendo in UK. Ma quali saranno le effettive conseguenze per noi italiani e per gli altri cittadini europei? Cosa cambierà e quando dobbiamo cominciare ad allarmarci?


A stare a cuore agli italiani però è soprattutto il mantenimento di una relazione speciale tra l’ Italia e il Regno Unito, anche dopo la Brexit. Se è vero che italiani su () si augurano che il legame tra i due paesi resti stretto, la percentuale di quanti ritengono importante il proseguimento della collaborazione anglo- italiana. Ci sono ancora tante domande senza risposta per chi vuole andare in Inghilterra. Ma questo cosa significa per gli italiani che vivono lì?


E per chi vorrebbe trasferirsi? Per incontrare il mondo, basta salire sulla metropolitana.

Tra tanta diversità, noi italiani. Focus sui derivati degli enti locali. Domenico Gaudiello, Partner, Responsabile.


Cosa devono fare i cittadini italiani per restare in Gran Bretagna dopo la Brexit. Come funziona il Settlement scheme, chi può fare domanda, quali documenti bisogna presentar e quanto costa. Quanto dureranno i negoziati tra Regno Unito e Unione Europea?


Quelli che resteranno dovranno chiedere un permesso di soggiorno e un permesso di lavoro e lo stesso bisognerà fare con i circa 20mila britannici che vivono in Italia.

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