martedì 14 febbraio 2017

Salvini sfiducia

Salvini sfiducia

Conte, come aveva già spiegato nell’intervista al Corriere. In tantissimi chiedono che non ci siano giochini di palazzo, governi tecnici. Ad oggi sono depositate sia alla Camera sia al Senato mozioni di sfiducia nei confronti del Ministro Salvini. Sarebbe opportuno che esse venissero poste immediatamente in votazione. Non una sfiducia al Governo, ma un modo per liberarlo da un elemento ormai fuori controllo e in contrasto con la politica generale del Governo stesso.


In ballo anche la sfiducia a Salvini. Salvini conferma la volontà di sfiduciare Conte. La Lega ha ritirato ieri sera la mozione di sfiducia nei confronti del premier Giuseppe Conte presentata in Senato. O addirittura cavalcherà qualche cavillo regolamentare per evitare di prendere posizione? Sul futuro della Tav il Presidente Conte è stato chiaro.


Il M5S usi questa occasione. E se la mozione di sfiducia non passasse? Si potrebbe approfittare dell’occasione per tentare di continuare ad ammodernare il Paese. Senza inciuci, perché non sono necessari.


Il Pd studia la mozione di sfiducia contro Salvini. Il agosto sfiduceremo il premier, dice il leader della Lega a Non Stop News su Rtl 102. Il voto, il voto subito, prima possibile. Anzi no, prima il Tagliapoltrone.


Il leader leghista e vicepresidente del Consiglio lo ha fatto intervenendo stamattina su Radio Rtl 102. P depositata la mozione di sfiducia contro Salvini. Ma la botta c’è stata, e i colpi ora arrivano da tutte le parti. Pd-M5s-Leu hanno votato per confermare le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte il agosto (alla Camera il 21), mentre è stata bocciata la richiesta di Lega-Fdi-Fi di votare già il agosto la mozione di sfiducia. Il meccanismo si intoppa quando il ministro fa resistenza.


Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Non faccia il cartonato di Giorgetti. Lo metta al MEF, piuttosto. Emuli Trump e non Bannon, per una volta! Ma il parlamento può sfrattarlo.


Ma Di Maio è sospettoso. Ricordiamo che la mozione era stata presentata il luglio scorso dal gruppo dei parlamentari Pd e riguarda il voto di sfiducia individuale richiesto nei confronti del ministro dell’Interno per la vicenda dei presunti finanziamenti illeciti provenienti dalla Russia tramite esponenti vicini a Salvini. Il governo gialloverde si ferma qui, implode a Ferragosto. Mozione di sfiducia Pd contro Salvini. Il P insomma, ha giudicato completamente insoddisfacente l’intervento di Conte al Senato, come ha sottolineato nel suo intervento il senatore dem Dario Parrini: “C‘è un ministro in fuga dai milioni, da Siri, dai processi, dalle mie interrogazioni, è un ministro in fuga da tutto.


Ha aperto una crisi nella stagione più inaspettata, l’estate, e ora chiede che il Parlamento voti la sfiducia al. Doveva essere il giorno della sfiducia Conte, è stato il giorno della sfiducia a Salvini. Conte sceglie di dimettersi senza passare dal voto in aula, si rimette alle decisioni di Mattarella e tenta di trasformarsi in una riserva della repubblica anti populista.


Tra poco più di un mese – precisamente il settembre – si voterà sulla mozione di sfiducia avanzata dal PD nei confronti di Matteo Salvini. Il leader del carroccio è accusato dai democratici di aver mentito deliberatamente su fatti di gran rilevanza politica. Si dibatte ancora in aula, ma, come un fulmine a ciel sereno, arriva la comunicazione del ritiro della mozione di sfiducia da parte della Lega. Rotti gli indugi, la Lega deposita in Senato la mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte, chiedendo di metterla ai voti al più presto.


Salvini sfiducia

E il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato la conferenza dei capigruppo per lunedì agosto alle ore 16.

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