martedì 12 dicembre 2017

Di maio giornale

Non è usuale che un ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico prefiguri, con malcelata soddisfazione, la morte di un’impresa economica del Paese. La colpa, ripete Di Maio , è quella che “i giornali ci attaccano”. Circostanza impossibile da accettare per il leader del movimento che teorizza la condivisione delle scelte con la base degli elettori.


Via i giornali dalla scuola. Se vogliono se li comprano. E poi che fanno: li leggono in classe?


Un ministro del lavoro che si compiace dei licenziamenti, un vicepremier che attacca la libertà di stampa. Sarà, dunque, la maggioranza dei gruppi parlamentari a indicare la strada di volta in volta. Decidendo come votare in Aula. Di Maio si ritroverebbe ad avere solo un ruolo di rappresentanza mentre le scelte spetteranno ai parlamentari.


Conte gioca di sponda con Dessì e con il deputato Giorgio Trizzino, altro ispiratore del documento anti- Di Maio. Di Maio e M5s sono già finiti Non capisco perché il Movimento Stelle si vuole contaminare con i perdenti. Oggetto del contendere la supposta battaglia interna al Movimento Cinque Stelle.


Chi trova un amico trova un tesoro. Il trasloco dal Ministero dello Sviluppo economico alla Farnesina non ha fatto perdere al capo politico del Movimento Stelle le buone abitudini. Le accuse de il Giornale. Uno dei topos della campagna elettorale del Movimento Stelle è stato la lotta ai privilegi dei parlamentari e dei loro collaboratori.


Di maio giornale

Oggi Di Maio ha ribadito la propria volontà di portare avanti la misura: Chi ci sta? Io mi rivolgo ai parlamentari, non ai partiti, ha detto il vicepremier. Gli italiani faranno pagare alla Lega la pugnalata alle spalle che gli ha sferrato aprendo una crisi in pieno agosto. Nel corso del vertice di ieri sera con i ministri M5S, Di Maio ha chiesto con forza di inserire nella manovra il progressivo azzeramento dei finanziamenti pubblici ai giornali e il taglio dei costi alla politica eliminando il più possibile gli sprechi esistenti: auto blu e voli di Stato in primis. Di Maio non ha lesinato gli attacchi all’ormai ex alleato Salvini.


Appena giunti al governo abbiamo iniziato una dura lotta contro le delocalizzazioni. Il quotidiano fondato da Giuliano Ferrara e diretto da Claudio Cerasa. A partire da salario minimo, legge sul conflitto di interessi e riforma della sanità, sottolinea.


Di maio giornale

Gli editori dei giornali hanno le mani in pasta ovunque nelle concessioni di Stato: autostrade, telecomunicazioni, energia, acqua. Questo non è più giornalismo libero. Un partito ecologista-centrodestrista-vicino al sovranismo.


La riorganizzazione del Movimento Stelle sarà dolorosa, perché deve cancellare via almeno due anni di polemiche interne e veleni personali, a cui si è aggiunta la progressiva erosione del bacino elettorale ad opera di Matteo Salvini e della Lega. Si alza lo scontro tra il deputato M5S e le testate che hanno riportato lo scambio di messaggi con Virginia Raggi e Raffaele Marra. Luigi Di Maio lo ha ammesso senza troppi fronzoli, tra i militanti grillini di Casoria. Il Foglio’, ‘Il Manifesto’, ‘L’Avvenire’ – aveva detto Di Maio con il solito tono sprezzante, citando guarda caso giornali con una linea a lui non gradita – tutti questi personaggi qui, che per me devono vendere, devono esistere, ma non avranno più i nostri soldi perché io un giornale lo compro, non lo pago con le tasse.


Non sarà affatto facile per Conte, Salvini e Di Maio governare con tutti i giornali contro. Casalino, nuovo portavoce del governo, avrà il suo bel daffare. Devono stare molto attenti, i nostri absolute beginners.


Andare avanti per la loro strada. Abbiano almeno la decenza di sapere che il ministro dello Sviluppo economico non ha nessun potere per chiudere un giornale e meno male. Io – ha aggiunto Di Maio – ho solamente detto che i giornali perdono lettori perché continuano a diramare notizie false. Io non ho neanche il potere di negare il diritto di critica: quindi adesso non si mettano a fare le vittime alcuni giornali dopo che mi hanno riempito e impallinato con fake news per sei.


Giornale di Brescia è il primo quotidiano di Brescia e provincia.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari