La crisi di governo entra a Palazzo Madama. Oggi alle è convocata al Senato la Capigruppo, primo atto parlamentare dalla presentazione della mozione di sfiducia a Giuseppe Conte firmata dalla Lega. Crisi di governo , è Mattarella (e la Costituzione) a decidere non Rousseau. I post scritti dai lettori.
Infatti oggi dopo le sue dichiarazioni il premier potrebbe recarsi autonomamente al Colle per dare le sue dimissioni o essere sfiduciato.
La folle crisi di Governo causata dalla Lega complica la soluzione di vari dossier, ai quali stiamo lavorando con impegno e risultati concreti dopo anni di immobilismo. Tra questi, importantissimo quello sulle grandi navi a Venezia. Dunque se davvero la crisi diventasse reale e gli italiani fossero chiamati alle urne, quando si andrebbe a votare? Non è così semplice dirlo, dipende da molti fattori.
Ma sui quotidiani di oggi si ipotizzano diverse date. A rivelare l’ormai insanabile spaccatura nella maggioranza è stata la scelta della Lega di votare a favore delle mozioni dell’opposizione, compresa quella del P lasciando soli gli alleati. Le opzioni del premier: voto in Aula o salita al Colle subito dopo le comunicazioni.
Articolo Conte si dimette: Governo si arresta qui.
Oggi è senza dubbio la giornata decisiva per la crisi di governo. Rispetto al primo giorno della crisi di governo , che ufficialmente si aprirà solo quando il premier Conte salirà al Quirinale, le ipotesi in campo sembrano molte. Per oggi pomeriggio è convocata la conferenza dei capigruppo di Camera e Senato e qui ufficialmente si potrebbero capire i tempi della crisi e le posizioni dei partiti in Parlamento. La giornata odierna sarà centrale per la crisi di governo , sia dal punto di vista politico sia da quello degli obblighi che la legge prevede in caso di crisi di governo , aperta, lo ricordiamo dopo il comunicato di Salvini dell’agosto, in cui affermava che la maggioranza non esisteva più e che bisognava andare alle elezioni anticipate. Interno di far cadere il governo Conte.
C’è una sola strada, l’interesse del Paese - di Virman Cusenza. Un tipico esponente dell’Italia alle vongole, mentre lui ha voluto esibirsi come l’incarnazione della decenza anti-barbarica. Giornata cruciale quella odierna per la crisi di governo.
Oggi alle il premier Giuseppe Conte si presenterà nell’Aula del Senato dove renderà le sue comunicazioni, raccontando come si è arrivati allo stallo e perché Matteo Salvini ha voluto staccare la spina al Governo. Al termine del suo discorso, il quadro sarà più chiaro e definito. Gli articoli sono stati. Leggiamo dai giornali di possibili crisi di governo.
Il M5S è al lavoro come ogni giorno per il Paese e dunque lo è anche il capo politico, Luigi Di Maio. Chiunque oggi aprisse una crisi di governo , l’agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle”, hanno riferito fonti M5S.
Il primo scenario è quello voluto dalla Lega che ha innescato la crisi di governo.
Salvini chiedeva la sfiducia immediata al premier Conte e ha chiesto anche in occasione del suo intervento a Palazzo Madama che vengano fissate le prossime elezioni tra settembre e ottobre. Con queste poche righe la Lega ha chiarito la propria posizione aprendo ufficialmente la crisi di governo che oggi , tra le conseguenze, ha imposto allo spread BTP-Bund di volare oltre 2pb, alla Borsa Italiana di affondare in avvio e ai mercati di tenere il fiato. Renzi parte condannando il populismo e ricordando i fallimenti del governo oggi dimessosi.
E dando a Conte atto di un discorso corretto oggi ma tardivo nella presa di coscienza degli errori e delle storture del governo uscente. E ottiene applausi chiedendo di far sbarcare le persone bloccate sulla Open Arms. Lo chiede a Conte, ovviamente. Crisi di Governo , chi vincerebbe se si votasse oggi La Lega di Matteo Salvini otterrebbe oggi il di consensi e sarebbe sufficiente allearsi con. Corriere, Gazzetta, IoDonna.
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Anche oggi si dimettono domani“, recita una parte del posto condiviso sul Blog delle Stelle.
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