giovedì 13 luglio 2017

Crisi di governo cosa è successo

Oggi, agosto , in Quirinale, il capo dello Stato ha avviato il secondo giro di consultazioni, per traghettare il paese fuori dalla crisi. Il primo scenario è quello voluto dalla Lega che ha innescato la crisi di governo. Salvini chiedeva la sfiducia immediata al premier Conte e ha chiesto anche in occasione del suo intervento a Palazzo Madama che vengano fissate le prossime elezioni tra settembre e ottobre. In queste ore sono al fianco del presidente Mattarella: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, rispondendo a una domanda sulla crisi di governo durante un incontro con la stampa presidenziale, a Parigi.


Cosa succede ora con la crisi di governo in. Un articolo che ripercorre le tappe più importanti della nostra politica interna nell’ultimo anno.

Elogi invece per quanto fatto dal premier Conte, atteso al Senato per domani pomeriggio. Non è riuscito il primo blitz al Senato da parte della Lega, che insieme a Fratelli d’Italia e Forza Italia ha provato ad anticipare al agosto il voto sulla mozione di sfiducia al premier Conte. Invece, a ridosso delle discussioni sulla prossima Legge di Bilancio, la tensione a Palazzo Chigi ha raggiunto il culmine ed è esplosa quella che era nell’aria già da un po’ di tempo: la crisi di governo. Da quando al Senato si è votata la mozione del Movimento Stelle sulla Tav, nel machiavellico mondo della politica italiana è successo tutto e il contrario di tutto, con la miccia che è stata accesa da un Matteo Salvini che ha strappato con i pentastellati invocando le elezioni anticipate.


Un passaggio parlamentare sarà indispensabile per istituzionalizzare la crisi di governo. Probabilmente attraverso un voto di fiducia. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accettato le dimissioni di Conte pregandolo di restare in carica per il disbrigo degli affari correnti. Da questo momento il governo è dimissionario e la crisi è - secondo la prassi costituzionale - ufficialmente aperta.


L’incontro è durato mezz’ora ed è assai probabile che abbiano parlato di ciò che è successo in Parlamento sulla Tav.

Conte avrebbe dovuto prendere atto che la maggioranza su cui si regge il suo governo non c’ è più. E quindi dare le dimissioni. Il Quirinale ha fatto sapere alle agenzie che non si era parlato di crisi o dimissioni. Conte bis, vedremo ora con quale maggioranza, qualora il Capo dello Stato dovesse decidere di sondare le forze in campo e le eventuali intese. Le opzioni del premier: voto in Aula o salita al Colle subito dopo le comunicazioni.


Salvini spiega che qualcosa si è rotto, oggi potrebbe sciogliersi l’esecutivo giallo-verde. Cosa sta succedendo nella maggioranza e nei partiti di opposizione? Ecco tutti gli scenari possibili. La prima risposta alla domanda “ cosa succede adesso? Bisogna aprire la crisi davvero Non può succedere niente, infatti, se prima la crisi non viene formalizzata: il presidente della Repubblica non può iniziare le consultazioni, per capirci, se c’ è ancora un governo pienamente in.


Il mondo della scuola, con in ballo assunzioni, concorsi e le condizioni dei precari, potrebbe risentire della crisi di governo. Al termine del discorso di Conte, si capirà meglio cosa succederà. Governo dovrebbe dimettersi. Un anno di governo gialloverde: cosa è successo , dal giuramento alla crisi “La maggioranza non c’ è più” con queste parole Matteo Salvini ha sancito la crisi di governo con l’esecutivo gialloverde che cade dopo poco più di un anno: ma cosa è successo in questi mesi?


Lo ripercorriamo punto dopo punto. E così, ci ha pensato lui ad aprirla, dichiarando in una nota che ormai non c’ è più la maggioranza di governo , e che è necessario dunque tornare al voto. Ma per gestire la crisi di governo ci sono passaggi ben precisi da rispettare.


A partire da cosa succede ora, e le strade sono due.

Come è noto una parte della base M5s e anche alcuni esponenti di punta del Movimento sono contrari a. La conclusione è semplice: Salvini non poteva provocare la crisi prima, perché gli avrebbero sottratto l’asso di briscola nelle future elezioni, e non poteva provocarla dopo, perché così avrebbe rischiato di dare un altro anno di vita al governo. Quanto alle difficoltà di far cadere il governo in agosto, non sono affar suo. Vi spiego cosa è successo : il parlamento italiano ha fatto proprio il mio progetto di far diventare L’Italia un’isola per poi uscire dall’Europa e dall’Euro.


Domenica maggio, Sergio Mattarella non ha per nulla gradito la nuova idea politica ed ha impedito al parlamento di formare un governo.

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